6/6/13

La treccia

Personalmente ho sempre amato le trecce, fin da bambina, quando, la mattina prima di andare a scuola, con le due mani dietro alla schiena annodavo i miei capelli fino a formare una treccia.
La mia passione per le trecce è continuata negli anni, ho imparato così a fare la treccia "a quattro ciocche", spiando una spagnola che ne faceva una alla sua amica su un treno; la treccia a "lisca di pesce", grazie al prezioso insegnamento di mia sorella Eleonora, amante dei tutorial on-line; e la treccia denominata da me "a ghirlanda", la mia preferita, che ho fatto per la prima volta in Russia.

Il segreto della treccia è semplice: basta sapere fare le trecce da sotto e da sopra e capire quanti capelli raccogliere di volta in volta. Una volta imparato a farne una, è possibile farle tutte.
Il vantaggio della treccia è quello di essere comodissima, soprattutto quando si è in viaggio. Inoltre, da brava amante della treccia e sua sostenitrice, io adoro la treccia non solo sulle bambine, ma anche sulle donne adulte, in qualsiasi occasione.

Ultimamente sono diversi gli stilisti che hanno proposto la treccia per le loro sfilate e i loro servizi fotografici.
Da copiare alcune proposte, per essere eleganti, femminili, belle e, fidatevi, comode.

Valentino, Fall - Winter 2013 - '14
Credits Vogue France


Miu Miu, Fall - Winter 2013 - '14

Rodarte, Fall - Winter 2013 - '14

  Fendi, Fall - Winter 2013 - '14
Credits Vogue France

"Situazione intrecciata" per Eleonora Carisi, Blogger di Jou Jou Villeroy

La treccia a rosa.
Qui puoi leggere le istruzioni per realizzarla

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