7/19/17

"THE BEGUILED" BY SOFIA COPPOLA

Era tanto, anzi tantissimo, che non scrivevo! Poi mio marito ieri mi ha fatto notare che non faccio piu' niente di creativo e cosi' mi sono data da fare, almeno oggi. Dall'ultimo post sono cambiate tantissime cose, inclusi lavoro e citta', e ho iniziato a pensare che fare qualcosa in cambio di niente e' sbagliato... o forse no???

Comunque. Ieri sono andata al cinema a vedere l'ultimo film di Sofia Coppola, "The beguiled" ("L'inganno"). Quando mi piace Sofia Coppola lo sapete (e lo ho testimoniato qui, qui e qui). 



Anche questo suo film mi e' piaciuto!! 
Premetto che non avevo letto il romanzo "A Painted Devil", scritto da Thomas P. Cullinan nel 1966, e non avevo visto il film "La notte brava del soldato" Jonathan del 1971, a cui il film e' ispirato, ma meglio cosi'. 



Nel film di Sofia Coppola ho trovato tutto quello che mi aspettavo, delle donne con dei caratteri specifici e una trama ben raccontata, non ripetitiva e piacevole, accompagnata da una bella fotografia. 
L'ambientazione mi ha ricordato tantissimo il Giardino delle vergine suicide, 5 sorelle chiuse in una casa che cercano di affermare la loro personalita' e giovinezza. Il collegio in Virginia durante la Guerra civile di The beguiled non e' molto diverso, le ragazze questa volta sono 6, piu' Nicole Kidman che sembra volerle proteggerle dal soldato Colin Farrell. 


Si tratta di una storia di donne, sincera a mio parere, dove emergono lati spontanei dei diversi caratteri. Fenomenali i discorsi a tavola, molto semplici. Il primo discorso ruota intorno ad una torta di mele: una delle ragazze dice di averla cucinata, l'altra continua dicendo che e' stata lei a darle la ricetta, la terza afferma di avere raccolto le mele, mentre la quarta e ultima bambina conclude dicendo che anche a lei piace molto la torta di mele. Il secondo discorso e' sui funghi, quei fatidici funghi...





Che dire, bellissime anche a Cannes!

10/15/14

Seguendo Marie Antoniette... la collezione SS15 di Caterina Gatta

Penso che le abitudini siano una cosa fantastica, ti fanno sentire sicura e coccolata. Ecco, quando Caterina Gatta mi manda il suo look book io mi sento un pochino così. Anzi, quando vedo la e-mail per la prima volta sono piena di emozione e curiosità, un'enorme curiosità, poi apro il comunicato stampa, lo leggo con attenzione, immergendomi nelle parole che mi riportano dove esattamente è nato il tutto, scorro le fotografie dei look, mi soffermo sui dettagli, i colori, le stampe, le forme ed è in quell'esatto momento che la meraviglia trova pace nella sicurezza di una nuova splendida collezione, elegante, sfiziosa, sofiscata ma graffiante, originale, femminile e unica nel contempo, come è Caterina Gatta.
Tra più di 500 disegni originali d’epoca, la mia attenzione – spiega Caterina – si è soffermata su un microscopico campione di organza datato 1770, con impresso un giglio astratto color ocra. La data mi suggeriva qualcosa e tutto mi riportava in Francia dove, proprio in quell’anno, l’austriaca Maria Antonietta andò in sposa all’erede al trono francese. Ho pensato fosse un segno che dovevo seguire, ho iniziato a leggere e a documentarmi. Gran parte dei tessuti mi riportavano alla memoria l’ancien regime, quel gusto delicato dei disegni e dei colori, unito a forme imponenti per abiti vibranti e preziosi. Lei, Marie Antoinette, doveva essere per forza la musa della mia prima collezione ready to wear. Sono andata tre volte a Vesailles, sono rimasta più di quattro ore ferma davanti al letto della Delfina di Francia, incantata e decisa a seguire quell’ispirazione: lì ho scelto di creare un pattern con i fiori rosa, simbolo per eccellenza della femminilità. Poi ho scoperto che la reggia è piena di motivi a stelle (nei parquet, nel marmo, nei damaschi e nei broccati, o anche come decori per le porcellane) e così ho deciso di riproporle come protagoniste anche in questa stagione, facendole emergere dal matelassè giallo oro o stampandole sulla duchesse di seta a fondo bianco...” 

Sopra alcuni dettagli che amo di questa collezione e di seguito i mie look preferiti (tutta la collezione potete trovarla sul post che ho scritto per Shedonism).
  
Caterina Gatta
Spring-Summer 2015

9/24/14

“This Must Be The Only Fantasy”

Rodarte and Todd Cole’s short film, “This Must Be The Only Fantasy”, is awarded the Webby People’s Choice Award.

9/21/14

MISSONI'S TURBANT

I am so happy to see that Missoni suggested us a turbant for the Spring - Summer 2015. 
It is chic and very comfortable... I am sure I will follow the fashion this time!

2/4/14

Au jour le jour Prefall 2014

Au jour le jour è un brand moderno e cool, nato nel 2010 dalle affinità creative di Mirko Fontana e Diego Marquez. Uno dei migliori brand emergenti italiani, pensati per una donna femminile e ironica.
Questa collezione gioca con le stampe di bocche (già viste, ma qui proposte in varianti differenti), conigli, uccellini e puzzole alla Bambi, a cui vengono abbinati capi da "signora" in stile vintage, come cappotti di pelliccia over, gonne a tubo sotto il ginocchio, completi gessati e mocassini. Ma ancora una volta stravolti e rivisti, perchè abbinati a calze di spugna, cappelli a tesa larga, gonne a ruota e mini, foulard al collo annodati alla boy-scout e il jeans.

Sai che vi dico? Io almeno un capo di questa collezione Prefall 2014 me lo compro e lo abbino a qualche pezzo vintage, il risultato è assicurato!